Nel 1917, in Danimarca, vennero assemblati i primi ripartitori di calore al mondo. I misuratori erano basati su principi di misurazione termoelettrica introdotti dalla società Kemp & Lauritzen. Questi misuratori sono stati distribuiti da Brunata fino al 2014.

Negli anni 20 del secolo scorso, una rivista tedesca pubblicò un articolo avente per oggetto un tipo particolare di ripartitore di calore, che permetteva la rilevazione del consumo sulla base dell’ evaporazione di un liquido contenuto in un’ampolla montata sul radiatore. L’ingegnere danese Constantin Brun, vide l’opportunità, utilizzando questo tipo di misuratore, di condividere i costi di riscaldamento in modo accurato ed equo.

Nel 1950 la Constantin Brun a/s iniziò una collaborazione con la società svizzera ATA, creando così il marchio registrato “Brunata” : unione tra i nomi contratti delle due società, la danese BRUN e la svizzera ATA = BRUNATA. La Constatin Brun a/s forniva contatori, mentre ATA si occupava di ricerca e consolidamento della rete di clientela a livello europeo.

Nel corso degli anni 50 e 60, la Constantin Brun a/s realizzò collaborazioni con partners in vari paesi europei, in particolare in Germania. L’attività della Constantin Brun a/s era focalizzata sulla fornitura di contatori dalla Danimarca e sui servizi di installazione e assistenza, grazie a partners autorizzati.

Viene lanciato sul mercato, il primo ripartitore di calore elettronico di Brunata – il modello RME80.

Nel 1976, la Constantin Brun a/s viene acquisita dal Gruppo Kosan e continua la sua attività con il nome di Kosan Brunata a/s. A gennaio 1990, la Kosan Brunata a/s viene acquisita dall’ingegner danese Jens Peter Fischer Hansen, e rinominata Brunata a/s. Jens Peter Fischer Hansen ed i suoi figli restano soci di maggioranza della società fino al 2018.

Vengono lanciati sul mercato i primi misuratori radio Brunata, offrendo la possibilità di leggere i misuratori a distanza anziché manualmente.

Nel 2005 Brunata introduce la possibilità per i condomini e amministratori di visualizzare i dati accedendo a portali online. Tale attività di visualizzazione ha contribuito, tra l’altro, a ridurre i consumi anche a beneficio dell’ambiente.

Nel 2012 è stata approvata la Direttiva dell’Unione Europea per l’efficientamento energetico (EED). La direttiva stabilisce per i paesi EU una serie di requisiti atti a garantire un miglior uso dell’energia, a risparmiare risorse e proteggere l’ambiente. Uno dei requisiti (aggiunto all’EED nel 2018) prevede che tutti i contatori manuali debbano essere sostituiti, al più tardi entro il 2026, da contatori che possono essere letti da remoto.

Nel 2018 Brunata venne acquisita dalla società tedesca Minol, leader a livello mondiale nel settore delle tecnologie per la misurazione energetica e le reti per la trasmissione dati, entrando a far parte integrante del Gruppo Brunata-Minol- ZENNER.

Brunata e ZENNER annunciano la fusione delle loro filiali in Italia, Francia ed Ungheria. Un passo importante per rafforzare e re-organizzare il gruppo multinazionale Brunata-Minol-ZENNER, con l’obbiettivo di proporsi quale partner ideale dei propri clienti grazie alla sua gamma completa di soluzioni.