Per i misuratori a evaporazione si applica quanto segue: ci sarà sempre un’evaporazione naturale del liquido dalle ampolle del misuratore, anche quando il misuratore non è in uso. Per compensare tale evaporazione, l’ampolla viene sempre riempita in eccesso (oltre la linea zero sulla scala del misuratore) con la quantità esatta di liquido che evapora naturalmente nel corso di un anno, quando l’ampolla viene azzerata.

Poiché la capsula del misuratore è a stretto contatto con il radiatore, è necessario che l’intero radiatore sia riscaldato da una temperatura ambiente elevata proveniente da una stufa a legna o dall’energia solare, se ciò deve portare a una registrazione indesiderata su un radiatore inutilizzato.
Per i misuratori elettronici, si applica quanto segue: in linea di principio, i misuratori elettronici non registrano calore esterno. Come richiesto dalla norma europea EN 834:2013, il nostro misuratore elettronico è dotato di una funzione integrata per la protezione contro la manipolazione della temperatura. Tale funzione valuta costantemente, tra l’altro, se le temperature dell’ambiente e del radiatore sono plausibili l’una rispetto all’altra.

In rari casi e in condizioni speciali, può verificarsi una registrazione involontaria a causa della configurazione del contatore. Tuttavia, secondo la normativa del contatore, è consentita una piccola registrazione involontaria (0,3336 * valore scala / 100 ogni 24 ore).

Se un misuratore è caduto, nella maggior parte dei casi è necessario installarne uno nuovo, poiché non tutti i misuratori possono essere riutilizzati. Il residente può conservare il misuratore fino a quando non provvederemo alla nuova installazione. Durante la visita, possiamo registrare la lettura del vecchio misuratore. Se si tratta di un misuratore a evaporazione, deve essere mantenuto in posizione verticale e non esposto al sole. A seconda del tipo di edificio, i residenti possono richiedere che il lavoro venga eseguito da noi direttamente, oppure dall’amministratore, dal custode o dal presidente. In caso di dubbi, siete invitati a contattare il servizio clienti al numero +39 051 198 73 380.

Come punto di partenza, deve sempre essere installato un energy meter sul riscaldamento a pavimento, se ad acqua. Di norma, è l’amministratore, la società immobiliare o il locatore a stabilire le regole vigenti per la proprietà.

Sì, deve sempre essere installato un contatore sul portasciugamani.

Come regola generale, i mobili, gli stendibiancheria, le tende e simili dovrebbero essere posizionati a una distanza di 15-20 cm dal radiatore. In questo modo, il calore può essere liberamente rilasciato e distribuito nella stanza, garantendo un miglior comfort termico e consentendo un risparmio energetico per il riscaldamento. Se i misuratori vengono coperti, il loro funzionamento sarà influenzato, poiché percepiranno un calore maggiore rispetto a quello effettivamente utilizzato. Di conseguenza, registreranno un consumo di calore superiore a quello reale.