Casi

Nuova efficienza termica

per un grande condominio

Efficienza, comfort e ripartizione dei costi del calore per 80 appartamenti milanesi. Con una riduzione della spesa stagionale totale da 95.000 € a 56.000 €

SFIDA

Ridurre in modo concreto i consumi di energia per il riscaldamento e aumentare il comfort termico negli spazi abitativi

SOLUZIONE

Sostituire la vecchia caldaia a gasolio con una nuova a condensazione alimentata a gas naturale. Montare i ripartitori dei costi del calore Brunata Futura Heat e valvole termostatiche Danfoss in ogni appartamento; installare circolatori Grundfos. Utilizzare Brunata Net per la lettura dei consumi da remoto

RISULTATO

Riduzione della spesa stagionale totale da 95.000 € a 56.000 € con un risparmio di energia primaria di 127.000 kWh e 66,3 tonnellate di CO2 evitate a stagione

L’IMPIANTO CENTRALIZZATO

Il condominio oggetto dell’intervento è composto da due palazzine degli anni ’70 di 9 piani ciascuna, collegate tra loro da un corridoio coperto, contenenti complessivamente 80 appartamenti (40 per edificio) tutti di medie dimensioni (70 mq circa). Il riscaldamento è fornito da un unico impianto termico centralizzato. L’incarico dell’amministratore riguardava la trasformazione del sistema di combustione a gas-naturale e l’efficientamento del sistema di riscaldamento esistente. Ferraris Energia, azienda operante da oltre 80 anni nel milanese specializzata nella fornitura di prodotti e servizi per il riscaldamento, ha effettuato un’analisi della situazione esistente.

IL PERCORSO DI EFFICIENTAMENTO

L’impianto di generazione e di regolazione del calore vedeva le due palazzine come un corpo unico da riscaldare, con tutti i limiti di tale logica. Non era presente alcuna modalità di regolazione termica degli ambienti. L’unico accorgimento era la compensazione climatica effettuata in automatico dall’impianto sulla base della temperatura esterna rilevata da un’apposita sonda. La caldaia esistente, alimentata a gasolio, aveva potenza di 530 kW; essendo stata installata nel 2001 era ormai datata e, pur funzionando ancora, aveva una resa di circa l’80%, alla quali si aggiungevano le varie intuibili perdite. La vecchia caldaia è stata sostituita con una nuova Paradigma Remeha a condensazione, di potenza inferiore (395 kW) ma decisamente più performante. Essa è alimentata a gas naturale, combustibile che permette l’applicazione di tecnologie notevolmente più efficienti e il cui costo, a parità di potere calorifico, anche grazie alla notevole differenza di fiscalità applicata, è notevolmente inferiore, con i vantaggi economici che ne derivano. Nella centrale termica sono stati effettuati tutti gli interventi funzionali, oltre a quelli necessari per l’adeguamento alle attuali normative. Sono stati altresì applicati sistemi Coster sia di contabilizzazione generale dell’energia termica fornita ai due fabbricati, sia di telecontrollo e supervisione di tutti i principali parametri di funzionamento.

TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE

A tutti i radiatori (4-5 per unità immobiliare) è stata sostituita la valvola, installandone una termostatica Danfoss con sensore a dilatazione di gas, tecnologia che assicura tra l’altro un’azione di regolazione molto più rapida e migliore stabilità d’impostazione nel tempo. Con la nuova valvola si è data, agli abitanti del condominio, la possibilità di intervenire e regolare facilmente la temperatura di ciascun locale, in base al comfort termico che si desidera ottenere. In tal modo si possono evitare gli sprechi e ridurre i costi di riscaldamento. Per una precisa contabilizzazione del calore, su tutti i radiatori sono stati installati ripartitori Brunata Futura Heat. Il loro funzionamento è basato su due sensori (per le temperature di radiatore e ambiente) che hanno sensibilità di un decimo di grado Kelvin (0,1 K): un livello di precisione unico al mondo. Inoltre, una funzione brevettata da Brunata consente al ripartitore di misurare solo l’emissione di calore realmente derivante dall’impianto di riscaldamento, escludendo il calore “passivo” assorbito dall’ambiente circostante. Il ripartitore Brunata è altresì dotato di una batteria con durata di 10 anni e sostituibile, così che la sua vita complessiva possa raggiungere i 20 anni. Per la lettura dei consumi è stata scelta la soluzione BrunataNet, che semplifica enormemente tale compito. Futura Heat è infatti dotato di modulo radiotrasmettitore che invia le letture a un dispositivo installato nei vani scala delle due palazzine, il quale a sua volta li invia, tramite connessione Internet, a un portale Web di monitoraggio e controllo dei consumi accessibile ad amministratore e condòmini.

TEMPI E INVESTIMENTO

La fase di preparazione e analisi è stata lunga e laboriosa data la complessità del progetto, la fase di realizzazione è iniziato nell’agosto 2012 e durato tre mesi, pronto epr essere consegnato con l’inizio della stagione del calore, a ottobre 2012. L’investimento complessivo è stato di 185.000 e, che si traduce in 2.300 € per ciascun appartamento. Nonostante la prima stagione sia poco significativa, alcuni vantaggi economici concreti sono stati già rilevati. A fronte di costi complessivi per stagione di riscaldamento precedenti all’intervento di 95.000 €, nella stagione 2012-2013 i costi complessivi sono stati di 56.000 €. Inoltre vi è stata una riduzione di energia primaria che nel solo primo anno di funzionamento è risultata oltre 127.000 kWh, con la conseguente mancata emissione di 66,3 tonnellate di CO2.